Il riassetto ha interessato tutti gli immobili in pancia alla Giorgio Armani spa. Obiettivo, sfilare dal gruppo il controllo dell'ingente patrimonio in case, tenute e terreni, il cui valore è stimato in almeno 300 milioni di euro, e concentrarlo nelle mani del suo azionista, lo stilista Giorgio Armani. La riorganizzazione è stata avviata un anno fa con una raffica di fusioni che hanno prodotto l'incorporazione delle immobiliari Agit, Borgonuovo e Casa della via Borgonuovo nella Franc srl. Gli ultimi passi verso la costituzione di un polo del mattone risalgono a dicembre.
La Franc è stata ripatrimonializzata per 125 milioni di euro (ora il capitale è di 158,8 milioni) ed è poi stata fusa nel nuovo veicolo controllato al 100% dallo stilista, L'immobiliare srl, nel quale è anche confluito per scissione il patrimonio della capogruppo (1,3 miliardi di ricavi 2002).
Motivo dell'operazione? Certamente evidenziare i margini della moda, più alti di quelli della gestione immobiliare. Il make up tornerà comunque utile anche nelle scelte future, sia che Armani decida alla fine lo sbarco in Borsa o apra le porte del luxury group a nuovi soci. Vedi tabella che segue
Estratto da Il Mondo del 24/01/03 a cura di Pambianconews