Alla vigilia della sfilata maschile per l'autunno-inverno 2003-2004, in calendario oggi nel teatro di via Bergognone creato dal giapponese Tadao Ando, Giorgio Armani annuncia i dati preliminari di bilancio per il 2002: ricavi consolidati in crescita del 2,3% a 1.300 milioni di euro e «una redditività attesa in aumento proporzionale al fatturato». E anche il 2003, a dispetto delle difficoltà economiche mondiali e dell'incertezza politica, è stimato «in crescita per ricavi e redditività».
Nella nota diffusa dal quartier generale dello stilista ci si sofferma anche sul ‘divorzio’ dalla Luxottica per le collezioni degli occhiali firmati Giorgio Armani ed Emporio Armani. «Nel prossimo futuro, si legge, il gruppo renderà nota la nuova strategia di produzione e distribuzione degli occhiali, che garantirà il mantenimento della posizione di leadership in questa importante categoria di prodotti». Vedi tabella che segue
Estratto da Il Sole 24 Ore del 16/01/03 a cura di Pambianconews