Il 2003 di Marzotto punta su una scelta definita sui marchi. Se Hugo Boss resta una colonna portante, Lebole è leader in Italia nel suo settore e il rapporto con Missoni continua, la divisione abbigliamento del Gruppo punta sui due gioielli di casa: Marlboro Classics e Valentino.
Riguardo ai risultati di Marlboro Classics, Michele Norsa, direttore generale del settore abbigliamento di Marzotto, dichiara di aver ‘chiuso il 2002 con 150 milioni di euro di fatturato facendo segnare un incremento del 15% in un anno estremamente critico’.
‘Per Valentino – continua Norsa – prevediamo una crescita superiore al 10% dettata da un piano di aperture di negozi nell’arco dell’anno in corso’. All’inaugurazione di Madrid (400 metri quadrati) prevista per fine marzo seguiranno due boutique a Taiwan, una a Singapore e, guerra permettendo, una in Medio Oriente. La boutique di Parigi ha fatto segnare un +27% per l’anno scorso e molte altre stanno seguendo il trend. Nel mirino di Marzotto per il 2003 appaiono Cina, Russia e Medio Oriente mentre vede come una enorme incognita il mercato USA. Mercato difficilmente prevedibile anche a causa della debolezza del dollaro che avrà un sicuro impatto sui prezzi. L’unico segnale leggermente positivo viene dal sud degli USA (fascia calda), meta di vacanze 'casalinghe', che hanno fatto registrare negli ultimi giorni un forte incremento delle vendite, mentre a New York e nelle altre grandi città la situazione resta difficile.
Estratto da Modaonline del 09/01/03 a cura di Pambianconews