Durante il convegno #I nuovi scenari della Moda' organizzato da Pambianco Strategie di Impresa e IntesaBci al Four Seasons di Milano lo scorso 14 novembre, è scaturito che la situazione congiunturale globale di lenta uscita dalla recessione è fragile e resa ancora più incerta dai timori legati a un prossimo intervento militare in Iraq. #'è una crisi che riguarda la domanda, ha detto Caputo Nassetti. Basti pensare, d'altra parte, che nel 2001 la Borsa in Italia ha provocato un calo della ricchezza finanziaria delle famiglie (detenuta in azioni) pari a 244 miliardi di euro, cui si aggiunge un'ulteriore perdita di altri 150 miliardi stimata per i primi nove mesi del 2002''.
Vittorio Giulini, presidente di Sistema moda Italia, ha parlato dell'importanza di salvaguardare il modello italiano di sviluppo che è quello di una filiera integrata tra industria, design e distribuzione. Per questo ha ribadito le richieste fatte (e in gran parte disattese) dagli industriali al Governo e parlato dell'importanza di guardare al futuro con occhi nuovi, mettendo al primo posto l'etica e la capacità di trovare strade sempre nuove. E proprio sulle mancate promesse dell'esecutivo è tornato con forza Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda. Gregorio De Felice, responsabile studi e analisi finanziaria di IntesaBci, ha parlato della diversa situazione dei consumi tra Europa, dove si è assistito e un vero e proprio crollo, e Stati Uniti, dove sono in parte stati sostenuti da incentivi e dalla maggiore flessibilità rispetto alla Banca Europea con cui la General Reserve agisce sui tassi di cambio.
Anche Carlo Pambianco non ha nascosto la difficoltà della situazione, che vede il mercato del lusso mondiale passare dal valore di 45 miliardi di euro del 2000 agli attuali 42 miliardi con una perdita tra il 5 e il 6% in due anni. Questa crisi nel primo semestre del 2002 ha fatto scendere i conti delle imprese ma soprattutto ha provocato un cambiamento nella composizione del mercato in cui si assiste alla crescita della fascia media di quella medio-alta e del lusso che si arrocca in quella che Pambianco ha ribattezzato la fascia del #superlusso'.
Estratto da Fashion del 7-01-03 a cura di Pambianconews