Passa di mano la B&B Italia, una delle aziende storiche dell'arredo-design, in particolare nel segmento degli imbottiti. Cede il 55% a Opera, il fondo di investimento specializzato nel made in Italy promosso da Bulgari, con l'obiettivo di crescere e quotarsi in Borsa nel medio periodo.
Top secret la cifra sborsata da Opera, che però ha valutato il marchio come appartenente al settore beni di lusso: B&B archivierà il 2002 con un fatturato di circa 130 milioni (+13%), di cui il 70% all'export, e un margine operativo lordo (Ebitda) di circa 20 milioni.
Renato Preti, co-fondatore e managing partner di Opera ha spiegato: «Con questo investimento abbiamo utilizzato circa la metà dei 225 milioni della nostra #dote' per un totale di sei acquisizioni. Con B&B Italia abbiamo rilevato un'azienda con un forte potenziale di crescita: il design italiano detiene un'assoluta leadership nel mondo, come la moda e l'alimentare, eppure non annovera neppure un'impresa di grande dimensioni. Ricorda la moda di vent'anni fa: prodotto eccezionale, distretti industriali straordinari, appeal sui mercati internazionali, ma marchio poco conosciuto, struttura finanziaria obsoleta, marketing vicino allo zero, distribuzione tradizionale».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 6-12-02 a cura di Pambianconews