Fernanada Gattinoni è scomparsa ieri con un pezzo di storia della moda. I suoi primi approcci con il mondo dello stile sono datati 1924, presso l'atelier londinese Molyneaux. Il primo abito con l'etichetta Gattinoni (1946) è un tailleur di velluto verde per Clara Calamai. Grazie ai vecchi clienti, ricostruisce un'immagine nuova con radici nella tradizione e si trasferisce in via Toscana 1, sede attuale dell'atelier, a pochi metri da via Veneto. La sede della maison diventa un punto di incontro irrinunciabile per il mondo del cinema dell'arte e della nobiltà mondiale.
Nel 1981 Stefano Dominella, attuale presidente di Gattinoni, inizia a collaborare con la Maison imprimendole una svolta atta a trasformarla in una vera e propria griffe a tutto tondo con la prima sfilata di Pret-a porter nel 1996 e con le collezioni Jeans, sportswear, maglieria, pelletteria, occhiali e profumo.
La camera ardente sarà allestita oggi nella Sala della Promototeca in Campidoglio dalle 9 alle 16 per volere di Walter Veltroni ed Enrico Gasbarra sindaco e vicesindaco di Roma. Il suo funerale sarà celebrato oggi alle 16,30 nella Basilica S. Maria del Popolo in Piazza del Popolo a Roma.
Estratto da Modaonline.it del 26-11-02 a cura di Pambianconews