Brioni guarda al Sol Levante per rafforzare la sua posizione sul mercato asiatico che oggi rappresenta solo il 5% del fatturato. Con l'apertura nello scorso luglio del primo flagship a Tokyo, è iniziato un percorso il cui obiettivo è di #'raddoppiare in cinque anni la quota di mercato in Giappone'', come spiega Umberto Angeloni, amministratore delegato di Brioni, a Modaonline.it.
Ad oggi il primo mercato per Brioni sono gli USA con un peso del 35%, seguiti dall'Italia con il 20% e dai Paesi europei di lingua tedesca che si attestano al terzo posto con il 15%. Quote che potrebbero cambiare a fronte dei nuovi monomarca previsti nel Vecchio Continente: #'Il più importante sarà a Londra''. E proprio su quest'ultimo progetto, che per il 2002 raggiungerà il 5% del volume, si aspetta il maggiore incremento.
#'I negozi donna sono solo due (Milano e New York; ndr) contro i 20 da Uomo. Le previsioni sono di una crescita della linea femminile molto più rapida di quella maschile, fino a rappresentare tra il 40% ed il 50% dell'intero giro d'affari''. Stime che per il 2002 parlano di una chiusura con un + 5% rispetto all'anno scorso, quando il consolidato a prezzi di fabbrica è stato di 150 milioni di euro. Mentre per il 2003 l'obiettivo è di tornare ad incrementi del 10%.