Trecento milioni di euro di fatturato, il 30% di export, 500 negozi monomarca in Italia e una presenza significativa nel settore casual e sport. Sono gli obiettivi per i prossimi cinque anni di Valleverde, gruppo calzaturiero riminese. «La Borsa può accelerare il programma di espansione dice il presidente della società, Armando Arcangeli, i nostri bilanci sono già certificati e, appena il mercato segnerà una ripresa, saremo pronti a valutare questa prospettiva. E' l'unico mezzo per diventare una grande azienda, anzi la più grande di scarpe made in Italy nel mondo».
Il fatturato consolidato stimato per il 2002 sfiora i 200 milioni (146 milioni nel 2001), mentre la crescita prevista per il 2003 si aggira sul 10 per cento. Le aperture di nuovi negozi dovrebbero susseguirsi al ritmo di almeno 30 l'anno.
«Abbiamo risultati più the positivi in Europa a Cina, continua Arcangeli, e il prossimo obiettivo sono gli Usa. Eravamo già pronti, ma a causa dell'attentato dell'11 settembre abbiamo rinviato il progetto. Attendiamo il momento propizio, una ripresa dei consumi convincente».