Conti in rosso per Zucchi. Il gruppo, leader in Europa nella produzione e distribuzione della biancheria per la casa, ha chiuso i primi nove mesi del 2002 (terminati il 30 settembre) con un risultato consolidato netto negativo per 4,2 milioni di euro (contro una perdita pari a 1,5 milioni di euro registrata nello stesso periodo dell'esercizio precedente). Buona invece la performance delle vendite: il fatturato consolidato del periodo è infatti cresciuto del 4,9% a 272 milioni di euro.
«Il risultato della gestione», ha commentato Giordano Zucchi, presidente e amministratore delegato del gruppo, «è stato più favorevole in Italia e negli altri paesi europei, ad eccezione della Francia, dove le importazioni dai paesi a bassi salari sono state particolarmente aggressive e hanno costretto la controllata francese a ridurre significativamente i prezzi di vendita. Il tendenziale miglior andamento del settore prodotti finiti dovrebbe consentire di ottenere per l'intero esercizio un utile operativo non lontano da quello del 2001».
Oltre ai marchi Zucchi e Bassetti il gruppo produce i brand Jalla e Descamps e realizza su licenza prodotti per griffe come Laura Ashley e Armani. La società, fondata nel 1920 come produttrice di biancheria per la casa, distribuisce i suoi prodotti in migliaia di punti vendita nel mondo. Nei mercati europei Zucchi conta su una rete di oltre 320 negozi e factory outlet monomarca, sia di proprietà che in franchising e impiega 3.500 addetti (di cui oltre 1.200 in Francia). Nel 2001 il fatturato del gruppo è stato di 386 milioni di euro.