Gherardini corre verso i 20 milioni di euro. è questo l'obiettivo 2003 per il marchio toscano, che fa capo alla Dadorosa srl satellite del gruppo Danilo Dolci. Forte di un 2002 che dovrebbe chiudersi con un giro d'affari di 16 milioni di euro, la storica griffe fiorentina ha infatti dato il via a una massiccia campagna distributiva worldwide. E i primi frutti arriveranno da Giappone e Australia, dove sono stati siglati accordi con partner locali.
«Siamo in forte crescita», ha spiegato Claudia Gatti, direttore commerciale della Gherardini, «in quest'ultima stagione, la primavera-estate 2003, siamo cresciuti di un 15% e ormai totalizziamo vendite per circa 8 milioni di euro a stagione. Ora stiamo mettendo l'accento sulla distribuzione internazionale (a oggi il fatturato totale è suddiviso al 50% tra Italia e mercati esteri, ndr) e abbiamo appena inaugurato un punto vendita in Corea, all'interno della shopping mall dell'hotel Radisson di Seoul». I progetti 2003 saranno però focalizzati su altre due aree strategiche: Australia e Giappone. E in tandem verrà sviluppata l'area del Sol levante.
«Tra dicembre 2002 e marzo 2003 apriremo quattro flagship store in Giappone», ha poi detto Gatti, «tre saranno a Tokyo (nelle aree di Ginza, Rappongi e Marinouchi, ndr) mentre un quarto sarà inaugurato a Yokoama». L'accento sarà posto anche sull'area italiana dove giovedì sarà riaperta la storica boutique di Firenze, uno shop di 130 metri quadrati al 57/r di via della Vigna Nuova.