Il calo dei consumi erode il fatturato e i margini di Csp international. La società attiva nella produzione e distribuzione di calzetteria e abbigliamento intimo ha archiviato il terzo trimestre dell'esercizio in corso con un volume d'affari consolidato di 41,16 milioni di euro, subendo una flessione del 2,7% rispetto ai 42,3 milioni dello stesso periodo del 2001. L'utile operativo lordo si è attestato a quota 7 milioni di euro perdendo più del 18% in rapporto agli 8,6 milioni del terzo trimestre dello scorso anno. In discesa anche l'utile operativo, a 4 milioni di euro (-27%), e l'utile prima delle imposte, a 2,6 milioni di euro (-21%).
Considerando i primi nove mesi dell'anno, i numeri tornano tuttavia positivi grazie alla diversificazione nell'intimo e nella corsetteria, business che hanno contribuito al fatturato complessivo per il 30,6% contro il 24,5% dello stesso periodo del 2001. L'ebitda (utile operativo lordo) ha raggiunto invece il livello di 16,7 milioni mettendo a segno un incremento del 23%.
A rivelarsi in netta crescita sono stati anche l'utile operativo, a 7,6 milioni (+67,5%), e l'utile prima delle imposte, pari a 3,6 milioni a fronte della perdita di 266 mila euro dei primi nove mesi dello scorso anno. L'assemblea straordinaria ha approvato l'incorporazione di Lepel.