Dietro i grandi marchi della moda, avanza una schiera di giovani stilisti, pronti a dare il loro contributo creativo, a rilanciare griffe che vogliono mantenere alto il loro prestigio sul fronte del fashion system. I giovani stilisti rappresentano una importante boccata d'ossigeno per la moda e nell'ultima edizione delle sfilate milanesi l'accoppiata «grandi marchi-giovani talenti» ha avuto un peso notevole. Gli esempi sono tanti. Mila Sch�n, ma anche Byblos, Genny, Coccapani, Ferragamo si avvalgono dell'esperienza di nuovi creativi italiani e stranieri.
Milano come Parigi arruola giovani per dare nuove prospettive a “maison” che hanno fatto la storia del made in Italy ma che hanno bisogno di nuova linfa per andare avanti. Mila Sch�n, nome di spicco della scuderia di Mariella Burani ha scelto come delfino Marc Hellmuth, 33 anni, designer francese che ha alle spalle esperienze importanti. Ha lavorato nell'atelier di Christian Dior, Thiery Mugler, Yves Saint Laurent ed Exté.
Ha un curriculum invidiabile anche Graeme Black, 35 anni scozzese, entrato a far parte del team stilistico della Salvatore Ferragamo. Per anni ha collaborato con Giorgio Armani, imparando i capisaldi dell'eleganza. Una esperienza the ora mette a frutto disegnando il pret-à-porter femminile, sotto la supervisione di Giovanna Gentile, vicepresidente del gruppo Ferragamo.
Tra i giovani che stanno dietro le quinte delta moda, quella fatta da griffe importanti e note, c'è anche Francisco Rosas, 37 anni, portoghese di nascita, ma francese d'adozione. Lui è lo stilista di Genny, casa che entrata a far parte dell'impero Prada. Volti nuovi anche da Byblos, acquisita dalla Swinger International. A disegnare la nuova donna dall'appeal intrigante, c'è un trio di talenti. Si tratta di Federico Piaggi, Stefano Citron e Greg Myler.