«Il settore del lusso», hanno detto gli analisti della banca d'affari J.P. Morgan, «è stato penalizzato negli ultimi mesi. Questo è il risultato di trend ciclici e non. Riteniamo che il mercato si domandi quali siano le prospettive di crescita a lungo termine (sia a livello di fatturato che di ritorni) e teme ulteriori downgrade degli utili». Tra i vari sotto settori del lusso, J.P. Morgan evidenzia la performance negativa degli orologi, che sono risultati essere i prodotti più ciclici. Riflettori puntati dunque sui titoli Swatch, Richemont e Bulgari, dove il business dei gioielli e dei segnatempo è determinante per top e bottom line.
«Riteniamo che Swatch», affermano da J.P. Morgan, «offra la migliore visibilità in fatto di profitti nel breve termine ma, secondo noi, ciò è già in gran parte riflesso nelle attuali quotazioni del titolo. Abbiamo iniziato la copertura del titolo con un giudizio di neutral. Intravediamo un potenziale di lungo termine su Bulgari: la nostra valutazione conservativa col metodo del discounted cash flow dà un fair value di 4,2 euro. Inoltre ci sono indiscrezioni sul fatto che Bulgari possa divenire preda di un conglomerato del lusso più grande, cosa che potrebbe sostenere il corso del titolo.
Tuttavia, se ciò non avvenisse, ci attendiamo ulteriori rischi di caduta verso il basso». Neutrale anche qui il giudizio espresso dalla banca Usa. L'unico titolo sul quale J.P. Morgan si sbilancia è Richemont. «Il nostro titolo preferito del settore è Richemont», ha detto il team dell'equity research, «sul quale abbiamo un giudizio di overweight. Benché, secondo noi, il titolo non abbia una buona visibilità a livello di utili, ai valori attuali è un titolo sul quale incrementare le posizioni».