Armatore cercasi per yacht Baglietto griffato Massimo Piombo. Il binomio nautica-moda continua a funzionare e l'ultima novità uscirà dai cantieri liguri produttori di quelle che normalmente sono chiamate ’le Ferrari della nautica’ entro la primavera. Baglietto e Piombo, che fino all'anno scorso in comune avevano soltanto il paese d'origine, la cittadina di Varazze affacciata sul mar Ligure, hanno deciso quasi per caso di associare le rispettive specializzazioni. Dai cantieri varazzini, che quest'anno prevedono di fatturare 27 milioni di euro contro i 17 dell'anno scorso, sotto la supervisione dell'architetto Francesco Pazskowski è uscito lo scafo. Massimo Piombo, stilista di moda maschile, ha interamente progettato e arredato gli interni.
E le cifre del bilancio societario confermano l'andamento positivo della società: « Ne11997, ricorda Borghini , io e i miei soci abbiamo acquisito il cantiere da un'amministrazione controllata, fatturava poche migliaia di euro. Nel 2001 abbiamo raggiunto 17 milioni di euro, per quest'anno ne prevediamo 27 e per il prossimo anno vogliamo arrivare a 32. Siamo riusciti a rilevare un cantiere storico e a rimetterlo nel pieno della sua forza a della sua attività» . Oltre al cantiere di Varazze Baglietto oggi possiede l'ex cantiere navale Ferrari di La Spezia, in grado di costruire navi di lunghezza fino a 150 metri, megayacht plananti o dislocanti e imbarcazioni veloci ad uso militare.
L'esordio di Massimo Piombo nella nautica coincide con i progetti di espansione della sua azienda. La casa di moda maschile è nata nel 1989 a Varazze con una piccola collezione di giacche a cravatte. Oggi prevede di fatturare sei milioni di euro contro i cinque dell'anno scorso, aprirà un monomarca a Venezia e conta di espandersi, oltre che negli Stati Uniti anche in Inghilterra, Francia, Germania e Russia.