Tiffany prolunga il periodo dell'offerta sulla totalità del capitale di Little Switzerland, una catena di gioiellerie localizzata in Alaska e in cinque isole caraibiche. Lo scorso mese di agosto, la società newyorkese aveva annunciato tramite la controllata Tsac corporation l'intenzione di acquistare tutte le azioni del retailer non ancora in suo possesso al prezzo di 2,4 dollari ciascuna. Inizialmente, l'ultimo giorno di adesione era stato fissato per il 2 ottobre 2002, ma la società offerente ha appena deciso di estendere il termine fino all'8 ottobre.
Entro questa data sarà possibile presentare le proprie azioni in adesione all'offerta, ma anche ritirare quelle precedentemente apportate. Le ragioni del prolungamento della procedura sono sostanzialmente due. Prima di tutto, dare più tempo di riflessione agli azionisti di Little Switzerland dopo la nota di Tsac corporation datata 30 settembre 2002 con la quale la società offerente rinunciava a una condizione dell'offerta.
Secondariamente, fornire la possibilità agli stessi azionisti di ritirare l'adesione già effettuata. Fino al primo giorno del mese in corso le azioni presentate in adesione all'offerta erano circa 4,4 milioni, le quali, sommate a quelle già all'interno del portafoglio di Tsac e a quelle da acquistare da Seymour Holtzman rappresentano il 79,8% del capitale del retailer the controlla un totale di 17 boutique, con prodotti in vetrina del calibro di Bulgari, Gucci e Rado. Indipendentemente dall'estensione fino all'8 ottobre, la procedura prevede anche una sorta di opa residuale in programma da quest'ultima data fino al 25 dello stesso mese.