Irrinunciabile. Così gli addetti ai lavori dell'industria tessile, abbigliamento e moda considerano il Pitti Immagine, la più importante manifestazione fieristica del settore, che oggi con le sue cinque sezioni (Uomo, Bimbo, Filati, Casa e Moda pelle) è considerato il vero termometro del mercato, il luogo in cui si colgono gli umori dei compratori e si determina la stagione.
Pitti Immagine è partecipata all'84% dalla holding Centro di Firenze per la moda italiana, dal 15%da Sistema moda Italia e dall'1% dagli Amici della galleria culturale di palazzo Pitti. Con un patrimonio netto di 11 milioni di euro euro, un fatturato nell'esercizio 2000-01 di 24 milioni di euro, e 6 mila metri quadrati di esposizioni, Pitti Immagine è un ente no profit che reinveste gli utili nel rafforzamento della struttura fieristica. La previsione per il 2002 ricalca in pieno le cifre dell'anno passato, malgrado alcuni settori, come ad esempio la Casa, abbiano subito un calo del 3%.
Pitti Immagine negli ultimi 10 anni ha organizzato 300 appuntamenti culturali. Dal 1989 al 2000 ha speso più di 13 milioni di euro in eventi collaterali, investendo in cultura il 6,5% del suo fatturato.