La moda oggi? La disapprovo. Superato questo concetto, rimangono ancora le persone che non subiscono diktat, che sono capaci di scegliere. Mi piace immaginare che i miei vestiti vengano usati nel tempo, mischiati tra loro, a seconda della personalità di chi li indossa». Alberto Biani, firma una prima linea, che ha sfilato ieri a Milano moda donna, e una più giovane, ab-alberto biani. Personaggio articolato, da tempo ricopre nella moda un ruolo élitario, di estrema importanza, ribadendo attraverso il suo lavoro concetti ampiamente condivisibili di rigore e singolare coerenza.
Qual è il suo rapporto con il sistema?
Cerco la contraddizione, apprezzo il dissenso. Esistono diversi livelli di percezione, di senso estetico, di intendimenti, ma la tendenza è quella di far prevalere una sola idea. Quella dominante. E questo non solo mi disturba personalmente, ma trovo che sia strategicamente sbagliato.