Pomellato chiude i primi otto mesi d'esercizio a +30% e, per la fine dell'anno lancerà un orologio. Otto mesi con il vento in poppa per Pomellato che ha maturato ricavi per 40 milioni di euro con crescita del 30%, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Il buon momento è ascrivibile allo stato di salute dei due marchi, DoDo (+45%) e Pomellato (+23%), e al successo riscontrato sul mercato giapponese dove un balzo del +47% ha reso “necessaria” l'apertura della seconda boutique a Tokyo.
Per quanto riguarda poi il margine operativo lordo, continua ad essere valutabile intorno al 13% del fatturato che, nonostante lo sforzo compiuto per l'apertura della Pomellato Usa, si mantiene in linea con quanto conseguito nel 2001.
Sulla scia di quanto ottenuto in questi primi tre quarti d'esercizio, Pomellato ha deciso di concludere il 2002 con il lancio di un orologio proprio, Stress, e l'apertura di un negozio monomarca a Napoli, prevedendo inoltre la chiusura finanziaria a quota 70 milioni di euro.