Vento in poppa per Inditex. Il gruppo noto nel mercato dell'abbigliamento casual con l'insegna Zara ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con un utile netto di 120,8 milioni di euro, una cifra che corrisponde a un balzo del 32% rispetto ai 91,7 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
«Le spese operative sono aumentate a tassi inferiori rispetto a quelli delle vendite», ha dichiarato la società spagnola in un comunicato, «e includono tutti i costi relativi allo start-up per l'apertura di nuovi negozi». L'espansione dei punti vendita, che nel giro di un anno sono aumentati da 1,148 a 1,376, ha trainato il fatturato del gruppo a 1,66 miliardi di euro, il 25% in più rispetto ai primi sei mesi del 2001. La performance sarebbe salita a un +29% a tassi di cambio costanti, mentre a parità di rete distributiva la crescita è stata del 12,5%.
Tra le diverse aree geografiche, il mercato europeo al di fuori della Spagna si è rivelato quello più soddisfacente con un incremento delle vendite pari al 40%. Bershka si è rivelata, invece, l'etichetta più in forma (+49% a 109,7 milioni di euro), mentre Zara è cresciuta a un tasso del 23% a 1,232 miliardi di euro.