In occasione della conferenza stampa tenutasi ieri a Palazzo Marino, il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Mario Boselli ha affrontato la vicenda dell’uscita dal calendario di Milano Moda Donna delle linee Giorgio ed Emporio Armani, Dolce & Gabbana e D&G.
Mario Boselli ha preso la parola e ha giustificato le proprie, e istituzionali, posizioni senza alzare i toni, anzi, inneggiando ai sani principi della democrazia: ‘Ognuno fa quello che vuole’. Detto questo, ha sottolineato quanto gli accadimenti non siano assolutamente frutto di una battaglia personale, bensì una naturale consecutio degli accordi bilaterali Milano-Parigi sulla durata del calendario (nove giorni per entrambi), a cui va aggiunta la questione New York – 11 settembre, che ha di recente modificato gli assetti della stagione.
Da qui la necessità di porre dei limiti d'orario, soprattutto considerando che, nelle ultime due stagioni, sono andati perduti due giorni, ma nessuna sfilata (98 per questa edizione), con il conseguente annullamento delle “doppie”. Decisione, questa, maturata in seno alla CNMI solo dopo aver attraversato gli studi di due commissioni e, soprattutto, aver ricevuto l'appoggio, all'unanimità, degli oltre duecento dell'Assemblea. Quindi nessuna presa di posizione, ma neanche alcuna concessione alle due case che, ad onor del vero, rappresentano due tra le più importanti realtà del made in Italy e dell'intero mondo della moda, ma che comunque non sono associate alla Camera Nazionale, di conseguenza, lontane dalle priorità consociative.