Ai nastri di partenza la svolta di Wyler Vetta, brand di orologeria per lui e per lei di Binda, l'azienda licenziataria degli orologi firmati Dolce & Gabbana. «Abbiamo recentemente varato un piano di rinnovamento del nostro marchio storico Wyler Vetta», spiega Marcello Binda, amministratore delegato, insieme al fratello Simone, della società milanese.
«Il nostro obbiettivo è garantire un riposizionamento verso l'alto a una brand orientata a coniugare stile e tecnica in un rapporto più equilibrato fra qualità e valore percepito del marchio, occupando così una fascia di mercato, quella alta, in cui l'offerta è nettamente inferiore rispetto alla fascia altissima dominata dai grandi gruppi. Quella alta è peraltro una fascia ad alto potenziale in quanto corrisponde attualmente in Italia al 30% del business globale dell'orologeria».
Il gruppo, che annovera 6.000 clienti nello stivale e circa 1500 punti vendita all'estero, stima di trarre dal rilancio di Wyler Vetta in Italia ricavi pari a 25 milioni di euro entro il 2005. Binda, che dal 1997 distribuisce in esclusiva per l'Italia gli orologi Seiko e Lorus e dal 1999 gli orologi Nike, punta inoltre a commercializzare in Italia gli orologi Wyler Vetta inizialmente, entro la fine dell'anno, in 300 punti di vendita, per raggiungere, entro il 2003, i 500 negozi. L'azienda ha chiuso il primo semestre 2002 con 64 milioni di euro, mettendo a segno una crescita del 30% a fronte del primo semestre 2001.