Tommy Hilfiger, la società Usa che opera nel comparto della moda, ha comunicato di aver chiuso il primo trimestre fiscale con una perdita per 438,8 milioni di dollari, cioè 4,88 dollari per azione, a causa di una svalutazione che ha pesato sui conti per 430 milioni di dollari.
Nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, Tommy Hilfiger aveva invece avuto utili netti per 9 milioni di dollari, cioè 10 cents ad azione.
Le vendite, nel primo trimestre, sono aumentate del 3%.
L'azienda ha inoltre comunicato che il co-presidente Lawrence Stroll ha lasciato l'incarico per dedicarsi ad altri settori di attività.
Tommy Hilfiger ha registrato anche oneri per 11,4 milioni di dollari a fronte di alcuni adempimenti fiscali.