Giribaldi torna all'attacco di Ittierre Holding. Il raider piemontese con residenza a Montecarlo sarebbe tornato oltre il 25% del capitale della società controllata dall'industriale molisano Tonino Perna. «Approfittando dei prezzi bassi del titolo ho acquistato una quota di quasi il 3% che, aggiunto al 23% che già detenevo, ha portato la mia partecipazione a circa il 26% del capitale della società. Sono tornato ad investire – ha aggiunto – perché Perna cedendo Diners è tornato ad occuparsi interamente del settore della moda».
Che in qualche modo Giribaldi avrebbe ripreso ad acquistare valori It Holding era prevedibile, specie dopo che lo stesso finanziere di Monaco non aveva sottoscritto per intero la sua quota dell'aumento di capitale della società per 110 milioni di euro. Infatti, Giribaldi con la ricapitalizzazione di It Holding aveva venduto 40 milioni di diritti ai due advisor dell'operazione di aumento di capitale, Efibanca e Bipielle. Così facendo aveva risparmiato qualche decina di milioni di euro, ma scendendo dal 28% a poco più del 22% di It Holding.
Le voci che si rincorrono negli ambienti finanziari milanesi da settimane parlano di una trattativa fra Giribaldi ed alcune banche (presumibilmente Efibanca e Bipielle, ma la circostanza non è confermata) per cedere a queste ultime il 25-26% di It Holding. Il passo successivo – stando a quanto si dice – sarebbe quello di mettere questi titoli sul mercato ricreando il flottante.