e il gruppo Mediconf comunicano di aver firmato un contratto per la cessione del capitale di Facis S.p.A. e dello stabilimento produttivo di Svik a Mediconf.
L'accordo raggiunto – la cui realizzazione è condizionata unicamente all'autorizzazione delle autorità slovacche competenti – prevede il trasferimento del 100% del capitale di Facis S.p.A. e del 96,3% del capitale di Svik s.r.o. per un corrispettivo di � 6,2 milioni oltre ai debiti finanziari.
Il fatturato di Facis è stato nel 2001 di � 43,5 milioni; i dipendenti di Facis sono 28 unità e quelli di Svik 656 unità. L'indebitamento verso il gruppo GFT NET (� 8,6 milioni al 30 giugno 2002) verrà integralmente rimborsato al closing.
L'operazione segna un ulteriore importante passo nella realizzazione della strategia del gruppo HdP di dismettere il settore moda e abbigliamento per concentrare l'attività nel comparto editoriale e della comunicazione. A tal fine, HdP ha già realizzato, nel corso del 2001 e nei primi mesi del corrente anno, alcune cessioni da GFT NET quali Valentino, Sahzà, Revedi, lo stabilimento di Bosconero ed un complesso immobiliare sito in Torino e non più strumentale all'attività oltre alla risoluzione del contratto di licenza Calvin Klein.
Mediconf S.p.A. considera l'acquisizione di Facis, marchio storico per l'abbigliamento maschile italiano, il completamento del proprio progetto industriale che la vede protagonista sia nel settore della produzione che della distribuzione tramite la nascente catena di negozi in franchising Emporio Bucalo.
Con questa acquisizione Mediconf completa la propria presenza nel mercato nazionale implementando il canale distributivo tradizionale, da sempre appannaggio di Facis, proiettando il proprio fatturato globale a 105 milioni di euro, e prosegue nel proprio percorso di sviluppo che prevede una quotazione in borsa della società per il 2005.
Milano, 25 luglio 2002