Inditex, il gruppo spagnolo attivo nel mercato dell'abbigliamento casual con l'etichetta Zara ma non solo, ha stimato infatti per i prossimi cinque esercizi una crescita degli utili a una media annua del 20%. Secondo le nuove indicazioni fornite dalla società quotata alla borsa di Madrid e presieduta da Amancio Ortega (anche azionista di maggioranza), la gran parte dei maggiori profitti arriverà dall'apertura di nuovi punti vendita.
Precisamente, come prospettato dall'amministratore delegato José Maria Castellano durante l'ultima assemblea annuale degli azionisti, su un incremento medio del 20%, il 15% deriverà dai nuovi negozi, mentre il restante 5% arriverà da quelli già esistenti. Castellano ha anche fatto luce sul programma delle nuove aperture per l'anno in corso, che saranno circa 275 a fronte di una previsione iniziale espressa con un intervallo tra 230 e 275 punti vendita. Gli investimenti previsti quest'anno sia per l'apertura dei nuovi negozi che per la ristrutturazione di quelli già esistenti sono compresi tra i 500 e i 550 milioni di euro.
Nel primo trimestre 2002 la società ha realizzato un fatturato complessivo di 850,4 milioni di euro mettendo a segno un balzo del 28% rispetto ai 664,3 milioni dello stesso periodo del 2001. A lievitare sono stati anche i profitti, con l'utile operativo lordo in progresso del 39% a 166,2 milioni di euro e l'utile operativo in crescita del 46% a 115,9 milioni di euro. Del 32% è stato invece l'incremento messo a segno dall'utile netto, che nel primo trimestre ha raggiunto i 66,8 milioni di euro.