Dopo quattro anni di sponsorizzazione tutta italiana la maglia della nazionale di calcio rischia di finire di nuovo all'estero dopo l'esperienza, non molto esaltante della metà degli anni Novanta, con la Nike.
Questa volta Franco Carraro, presidente della Federcalcio, che dopo la batosta mondiale si è messo già al lavoro sul contratto di sponsorizzazione tecnica in scadenza a fine anno, starebbe accettando il corteggiamento del gruppo tedesco Adidas.
L'azienda quotata a Francoforte, che è anche azionista del Bayer Monaco, oltre a un tradizionale legame di sponsorship con la maglia della nazionale della Germania, è riuscita a strappare la Francia al marchio francese Le coq sportif.
E secondo alcune indiscrezioni avrebbe appunto già fatto una proposta alla nazionale italiana: oltre 10 milioni di euro all'anno per il quadriennio 2003-2006, fino alla conclusione dei prossimi Mondiali di calcio, che si disputeranno proprio in Germania nel 2006.
Nel 1999 la nazionale italiana aveva chiuso con Basicnet, gruppo guidato da Marco Boglione, un contratto quadriennale da 7 milioni di euro.