Le banche intimano ad Hdp, la holding guidata da Maurizio Romiti, il pagamento delle scadenze debitorie di Fila che aveva promesso di onorare entro il 30 giugno scorso a seguito della cessione della società di abbigliamento sportivo. Fila non è stata ancora venduta, il termine è trascorso da alcune settimane e gli istituti che non incassano le rate da mesi, stanchi di attendere ancora, vogliono stringere i tempi. Anche perché non scorgono spiragli incoraggianti nel futuro immediato della Fila.
Le banche creditrici (IntesaBci, gruppo Capitalia, UniCredit, Citibank, Bnl, Sanpaolo-Imi, Mps) per un totale di circa 320 milioni di euro, secondo quanto risulta a MF, stanno mettendo a punto, con la regia dello studio legale Brosio Casati Allen & Overy, il testo di una lettera che sarà inviata alla società facente capo alla famiglia Romiti per ricordare di riprendere i pagamenti. Citibank, dal canto suo, sarebbe ancora più infuriata e vorrebbe passare direttamente alle azioni legali per il rimborso di circa 30 milioni di euro. L'indicazione di un termine, però, dà alla lettera un carattere molto più formale e drastico.
Negli ultimi giorni sembra che Byron Hiro, uno dei tre partner di Continental, avesse sondato la disponibilità di Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, a far parte dell'operazione. La presenza del patron del cavallino rampante potrebbe servire a dare slancio a un brand un tempo molto diffuso negli ambienti sportivi e del tempo libero ma che si è appannato a causa della crisi finanziaria. Crisi che si acuisce col passare dei mesi. I due pretendenti, dopo una lunga due diligence, stanno verificando la congruità della proposta che prevedeva tra l'altro il rescheduling a sei anni di pane dei debiti a tassi più bassi. Ora le banche vogliono conoscere da Hdp le nuove modalità di rimborso.