Per la serie «a volte ritornano», riecco apparire a sorpresa all'alta moda romana Josephus Thimister, stilista olandese che, dopo aver lavorato per cinque anni da Balenciaga, per qualche stagione aveva disegnato la collezione Genny prima che la società e i relativi marchi venissero ceduti al gruppo Prada.
Thimister, come è avvenuta la sua separazione con il gruppo Genny?
Ho lasciato sei mesi prima della scadenza del contratto, quando ho saputo che la società stava per essere venduta.
Ha ricevuto proposte di lavoro?
Non ne ho ricevute molte. Mi piacerebbe portare avanti il mio marchio oppure disegnare per qualche altra casa importante. Penso che oggi ci siano due grossi nomi che avrebbero bisogno di un rilancio in fatto di stile. Posseggo ovviamente il mio nome ma le collezioni non vengono più prodotte al momento a parte qualche linea privata che faccio per clienti importanti. A tre anni di distanza dall'avvio di una brand devi strutturarti, avere un direttore finanziario, uno commerciale e così via. Ripartirò con il mio marchio se troverò un partner finanziario giusto.
Che cosa pensa dei grandi gruppi del lusso Gucci e Lvmh?
Lvmh mi sembra molto focalizzato sugli accessori, mentre di Gucci apprezzo il fatto che abbiano investito anche su marchi emergenti. Mi sembra che Gucci rispetto ad altri sia in grado di cambiare strategia molto più velocemente dei competitor.
Progetti per il futuro?
Una galleria parigina mi aveva chiesto di fare una mostra ma era troppo tardi per me. Mi ci vogliono almeno sei mesi per fare una mostra come si deve.