Versace è alla ricerca di un socio di minoranza che rilevi parte di quel 50% della società che la giovanissima Allegra ereditò dallo zio Gianni. Lo scrive il Financial Times di oggi, sottolineando che il candidato ideale è un investitore che aiuti i marchio a rinforzarsi sul mercato del lusso. Il restante 50% del capitale Versace è diviso fra il 20% di Donatella e il 30% nelle mani dell'altro fratello, Santo.
Gucci – secondo quanto riferisce il Financial Times – avrebbe rifiutato l'offerta. La trattativa, condotta da Santo Versace, avrebbe prodotto un nulla di fatto perchè Gucci, in cambio, puntava al controllo del management. Ora Versace potrebbe guardare a Lvmh, interessata a rafforzarsi in Italia nei confronti dei rivali Gucci, Armani e Prada. La ricerca di un socio sara', per Versace, resa difficile dal cattivo momento dell'industria del lusso e delle borse che frena gli appetiti dei possibili acquirenti.
Lo scorso maggio, Santo e Donatella Versace avevano annunciato di essere intenzionati a considerare possibili offerte di investitori per sviluppare la propria attività. Ma – rileva il Financial Times – il fatto che i fratelli Versace intendano mantenere il controllo della società fa pensare che il candidato ideale non possa essere un concorrente, ma piuttosto un investitore puro. Fra i nomi possibili è emerso quello della società americana Texas Pacific Group già proprietario dell'industria di scarpe Bally.