I capitani coraggiosi, ormai è chiaro non solo nel comparto moda, finiscono sempre più spesso sulla zattera della Méduse. Il mercato dimostra di preferire i capitani intelligenti. Che, all'occorrenza, sanno temporeggiare. Dunque, il giudizio del mercato è più che positivo nei confronti della scelta di Patrizio Bertelli, comunque confortato finanziariamente dall'eurobond. Ora si attende l'andamento del mercato alla ripresa autunnale. Carlo Pambianco, di ritorno dalla lunga kermesse fiorentina targata Pitti e Raffaello Napoleone, traccia un primo bilancio «di sensazione» che mette l'accento sullo stile e la qualità delle linee e dei filati presentati.
«La situazione negativa che pensavamo di poter superare già a questo cambio di stagione si sta protraendo», ammette Pambianco. Appuntamento, dunque, a settembre, con i primi dati su cui poter, davvero, tracciare un bilancio. Restano però alcune considerazioni da fare. E riguardano tutte lo stile emerso dalle sfilate uomo e idealmente confermato dalla settimana della haute couture a Parigi.
è evidente che i timori post-11 settembre, da cui ci si sarebbe dovuti attendere sfilate rigorose, senza eccesso di fantasie, tutte understatement e ovvietà, sono stati clamorosamente smentiti. A gennaio ma soprattutto ora, a fine giugno. La moda, nelle sue punte creative, lancia segnali positivi, forza il mercato, lo costringe a un pensiero nuovo su un uomo nuovo.