Secondo uno studio condotto da Pambianco Strategie di Impresa, le operazioni del secondo trimestre 2002 sono aumentate rispetto a quelle del 2001: sono stati infatti 48 i deal portati a termine nel periodo rispetto ai 40 di un anno prima (+20%). I dati sembrano dunque smentire quello che è stato detto fino a oggi e cioè che le operazioni di acquisizione si sono notevolmente ridotte.
«è chiaro», ha detto Carlo Pambianco, «che il fenomeno delle acquisizioni è più vistoso quando si parla di marchi quali Valentino, Ferré, Cerruti e sembra ridursi bruscamente quando vengono a mancare i grandi nomi che ovviamente una volta venduti non sono più disponibili nel mercato. Il fenomeno però è vivo per molte altre aziende di medie dimensioni, appartenenti ai settori a monte e a valle nel sistema. In verità noi abbiamo sempre sostenuto che dopo l'11 settembre il numero delle operazioni sarebbe aumentato, anche se sarebbero state più piccole, per i motivi sopra indicati. è normale che in una situazione di mercato difficile le aziende, soprattutto le medie, avvertano di più il bisogno di collegarsi con gruppi di maggiori dimensioni e con maggiori risorse».
Anche questa volta le operazioni hanno riguardato tutti i comparti del sistema moda (abbigliamento, tessile, calzature, occhiali, pelletteria e gioielli). Particolarmente attivo è stato il settore dell'abbigliamento (12 operazioni su 51), sia formale sia sportswear. Anche in questo trimestre, come nello scorso anno, si nota un notevole aumento delle operazioni realizzate all'estero e queste coinvolgono aziende di medie dimensioni. «Ciò dimostra», ha aggiunto Pambianco, «che non sono solo i grandi gruppi italiani e stranieri del lusso i protagonisti di questo tipo di operazioni ma anche le medie aziende». In Italia le operazioni più importanti sono state quella di Stefanel, con l'acquisto del 50% di Nuance group e quella della Swinger international con l'acquisto del marchio Byblos. Finpart ha ceduto alla Cisalfa il marchio Best company e con questa operazione ha dato inizio al suo annunciato programma di dismissioni di marchi.