Amazon.com, il retailer online Usa, punta a includere l'abbigliamento nella propria offerta sul web. Secondo i rumors, dopo diversi mesi di trattativa la società sarebbe vicina all'accordo con produttori disposti al b2c. La società, fondata a Seattle nel 1995, non ha confermato, anche se ha ammesso di ''aver valutato un tale progetto'', precisando che, in cooperazione con il discounter Target, ha già offerto abbigliamento online.
Amazon, il cui business tradizionale sono i libri, oggi vende online anche Cd, strumenti elettronici, cosmetica, computer, video oltre che materiale ed equipaggiamento per giardinaggio. Una serie di altri prodotti viene inoltre venduta via Internet da Amazon attraverso la collaborazione con retailer come Toys R Us, Babies R Us e Target. Quest'ultimo, attivo con Amazon dall'autunno dello scorso anno, oltre all'abbigliamento offre prodotti per la casa, elettronica e gioielleria.
Inoltre, Target utilizzerà a breve il sistema di e-commerce di Amazon per i propri shop online Marshall Fields e Mervyns. Nel 2001 Amazon ha riportato un incremento di fatturato del 13% a quota 3,13 miliardi di dollari, riducendo le perdite da 863,8 a 567,3 milioni di dollari.