All'indomani del rinvio della quotazione in Borsa di Prada, Londra attende con ansia il debutto azionario di un'altra casa di moda di fama mondiale: la Burberry, che farà il suo ingresso nella City il 12 luglio e, secondo la forchetta di prezzo, la sua capitalizzazione iniziale potrebbe raggiungere 1,45 miliardi di sterline (2,2 miliardi di euro). Le sorti di Borsa della maison inglese stanno particolarmente a cuore dell'amministratore delegato della società, Rose Marie Bravo, un'italo-americana ex presidente di Saks Fifth Avenue e neo-proprietaria dell'1% di Burberry.
Lunedì scorso la forchetta di prezzo per la quotazione della società è stata fissata tra 230-290 pence e, grazie alla sua partecipazione, dal prossimo 12 luglio la signora Bravo potrebbe valere fino a 14,5 milioni di sterline. Per John Peace, amministratore delegato del gruppo Gus che controlla la Burberry, sono soldi ben meritati.
Secondo i termini di 2 'pacchetti' di opzioni azionarie assegnati nell'arco di 3 anni, la partecipazione di Bravo nella Burberry potrebbe raddoppiare al 2%. E il suo contratto la mette anche al riparo da un eventuale andamento negativo in Borsa: in caso di un calo del titolo, Bravo potrà rinunciare alle opzioni e alla sua partecipazione iniziale dell'1% in cambio di 10 milioni di sterline.