Quattro nuovi licenziatari, consolidamento degli accordi esistenti, apertura di un flagship store a Milano, restyling della rete distributiva e grosso investimento pubblicitario: questi i progetti per il rilancio di Byblos raccontati dalla Swinger a fine sfilata. ‘’Abbiamo già avviato una serie di contatti per assegnare le licenze del marchio Byblos relative alla pelletteria, all'intimo, alle calzature donna e al beachwear – ha detto Alfredo Pianezzola, direttore generale della Swinger International, la società che ha da poco acquisito la griffe da Prada.
’’Per esempio – ha continuato – anche se al momento non c'è nulla di definivo, potrebbe trasformarsi in un contratto la collaborazione instaurata con la Lamb di Firenze che ha realizzato le borse della sfilata’’. Se da un lato la società veneta sta cercando di ampliare il parco dei licenziatari, dall'altro punta a consolidare le partnership già in essere con Luxottica per gli occhiali e con Diana De Silva per quanto riguarda le fragranze.
’’Il nostro primo obiettivo – ha proseguito il general manager – è quello di aprire un flagship store nel centro di Milano entro il 2003. Con questo monomarca, per noi strategico, intendiamo presentare il nuovo concept di Byblos, fattore importante per lo sviluppo non solo del mercato italiano, ma anche di quello americano e giapponese’’.
Infine, per il rilancio della griffe sono previsti investimenti in pubblicità e attività promozionali che dovrebbero aggirarsi intorno ai 2,5 milioni di euro. Per quanto riguarda, invece, la seconda linea Byblos Blu – la cui produzione e distribuzione è ora sotto il controllo della Swinger dopo la scadenza della licenza con Sportswear – è stata siglato un accordo con la Sival per la realizzazione e commercializzazione delle borse.