Sono stati 19.754 i buyer a Pitti Immagine Uomo (+4,8% rispetto a giugno 2001). 7.844 gli stranieri (+24,6%) e 11.910 gli italiani (-5%). In pole position tedeschi, inglesi e giapponesi. Soddisfazioni soprattutto dall'estero per la rassegna fiorentina della moda maschile. Infatti l'exploit di presenze da oltrefrontiera conferma una tendenza che si è consolidata negli ultimi anni: come sottolineano gli organizzatori, nel giro di quattro edizioni estive il numero dei buyer esteri è aumentato complessivamente del 75%, arrivando a raggiungere quota 40% del totale.
Bene, in particolare, i tedeschi (1.098, +39,9%), gli inglesi (709, +38,7%), i giapponesi (707, +15,1%), gli spagnoli (669, +11,9%) e i francesi (513, +33,2%), insieme a greci (387, +29,4%) e statunitensi (324, +3,8% a livello di presenze individuali, con un +10% a livello di negozi/aziende).
Notevole interesse anche da parte dei portavoce di mercati emergenti come Corea del Sud (296 buyer, +49,5%), Turchia (287, +92,6%) e Cina (188, +51,2%). A rilento, invece, la risposta dall'Italia, che chiude con un -5%.