Columbia Sportswear Company scommette sull'Europa: in ottobre sarà terminato il centro distribuzione di Cambrai, in Francia. Intanto, il marchio Convert presenta la prima collezione estiva. I piani della multinazionale sono stati illustrati a Pitti e rientrano in un progressivo aumento del fatturato realizzato fuori dagli Usa, passato da 126 a 228 milioni di dollari nell'ultimo anno, su un giro d'affari complessivo che si avvicina agli 800 milioni di dollari.
A sostegno della propria strategia di espansione all'estero, oltre al nuovo centro di Cambrai (38 milioni di dollari di investimento), Columbia sta spingendo il marchio Convert, creato nel '94 come linea snowboard, allargandolo anche ad altri sport giovani come lo skate o il surf, ma anche tenendo d'occhio le più comuni abitudini dei ragazzi, quelle espresse “nella strada”, per poter coprire il mercato tutto l'anno.
In Italia, terzo Paese di riferimento in Europa dopo Francia e Germania, la distribuzione dei prodotti Columbia è in mano al gruppo Ferrino, nome storico che dal 1870 si occupa di attrezzature outdoor (tende, sacchi a pelo, zaini). Il marchio italiano, che nel 2001 ha raggiunto i 15 milioni di euro, attualmente distribuisce i prodotti Columbia in circa 500 punti vendita, per un giro d'affari aggiuntivo che nel 2002 dovrebbe raggiungere gli 8,5 milioni di euro.