Verifica finale per Fila, la società di abbigliamento sportivo che Hdp sta cercando di vendere. Sabato 15 giugno è scaduto il termine entro cui il fondo di private equity Continental doveva presentare l'offerta definitiva in coppia con l'altro fondo americano chiamato in soccorso: il Golden gate capital. L'offerta arriverà dopo mesi di trattative, durate molto più di quanto immaginava l'amministratore delegato della società, Maurizio Romiti. Come d'uso quando la scadenza cade in giorni di fine settimana, è scattata la proroga automatica a lunedì 17 giugno.
Ma l'impressione è che la proposta di acquisto pronta per essere inviata a Romiti junior risulterà di gran lunga inferiore alle aspettative. Intanto i conti di Fila continuano a peggiorare e la richiesta dei principali azionisti di Hdp all'amministratore delegato è di chiudere una volta per tutte le trattative per la vendita. Questo non significa, tuttavia, che Fila verrà liquidata alle condizioni previste dall'offerta in arrivo di Continental a Golden gate perché, a sorpresa, è spuntato un altro candidato: la Vf (Valley forge) corporation, leader sul mercato americano dei jeans (con i marchi Lee a Wrangler), presente anche nell'abbigliamento intimo con il marchio Vanity fair.
Senza contare la possibilità, per la verità piuttosto remota, che diventino concrete le manifestazioni d'interesse del gruppo Samsung, la conglomerata coreana leader nell'elettronica ma presente anche nell'abbigliamento. Per la verità l'interesse della Vf corporation è di antica data. Il gruppo americano si era già fatto avanti in passato a aveva ricevuto informative adeguate da Hdp. Poi però aveva toccato con mano la distanza abissale tra la propria offerta a la richiesta dei venditori. Così gli americani hanno preferito fare un passo indietro. Ora, invece, sono pronti a trattare di nuovo.