è una crisi sussurrata quella che caratterizza Vicenzaoro 2, la tradizionale rassegna dell'oreficeria iniziata l'8 giugno e in programma fino al 13 alla Fiera di Vicenza. Una crisi visibile nei numeri dell'export, the lo scorso anno ha registrato una flessione del 6%, anche se il confronto è con un 2000 che aveva fatto segnare un incremento delle vendite all'estero del 23 per cento. Non poco per un settore che con poco più di 10mila imprese e 150mila addetti alla voce export registra 5,3 miliardi €.
Il settore è chiamato a mettere sul mercato produzioni sempre nuove all'insegna di un design sempre più raffinato. Non a caso ieri a Vicenza sono stati premiati i vincitori del concorso Gold virtuosi, una sorta di oscar mondiale del design orafo. Ma l'oreficeria, voce portante del made in Italy nel mondo, cerca anche nel passato le indicazioni per il futuro: oggi sarà presentato un volume, curato da Franco Marchesini a Giustino Giusti, che costituisce una completa banca dati sull'interscambio mondiale di oggetti preziosi, organizzata per numeri, per distretti e per serie temporali.