Sarà Tombolini a produrre e distribuire in tutto il mondo l'uomo firmato Fusco. L'accordo di licenza, siglato tra la maison milanese e l'azienda marchigiana, avrà la durata di tre anni e partirà con la prossima collezione primavera/estate 2003. L'operazione dovrebbe portare nel giro di tre anni nelle casse di Tombolini circa 10 milioni di euro (valore di sell in, a livello di sell out il giro d'affari dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 milioni di euro).
Con la licenza Fusco, che segue quella di Romeo Gigli acquisita di recente, il gruppo di abbigliamento di Urbisaglia rinforza e consolida la propria presenza nel mercato del lusso. Le strategie sul fronte distribuzione verranno sviluppate attraverso la rete commerciale della maison e le sinergie che si potranno creare con la Tombolini. Esiste inoltre un progetto di monomarca a insegna Fusco che toccherà città come Parigi, ma al momento non è stata fissata la data di start up.
La holding di Urbisaglia, che oltre ai marchi di proprietà Tombolini e Regent, acquisito lo scorso anno, produce per Mugler e Givenchy, chiuderà il 2002 con un fatturato di 60 milioni di euro. La maison milanese invece archivierà l'attuale anno fiscale con un giro d'affari di 15 milioni di euro.