A poco più di un mese dalla sua condanna a un anno e un giorno di prigione per truffa, l'ex presidente e azionista di controllo di Sotheby's, Alfred Taubman ha annunciato di voler mettere in vendita i suoi 13,2 mln di azioni con cui controlla il 75% (e il 63% del diritto di voto) della celebre casa d'aste. In alternativa, Taubman è anche favorevole a trovare un partner per una fusione.
L'ex presidente di Sotheby's, nei guai giudiziari da due anni per aver praticato una politica di cartello, d'intesa con l'ex presidente di Christie's Anthony Tennant, ha anche annunciato che per 90 giorni non procederà alla vendita delle azioni senza aver ricevuto il via libera del cda.
Già a inizio dello scorso anno Taubman aveva fatto capire di essere intenzionato a vendere la sua quota, valutata dagli esperti 320 milioni di dollari, rivolgendosi a Credit Suisse First Boston per esplorare 'opzioni strategiche' di cessione. Ed erano anche circolati i nomi dei possibili acquirenti: fra questi, il gruppo francese del lusso Lvmh che, secondo la stampa americana, aveva già avviato colloqui preliminari.