Il proseguimento del piano industriale e le difficoltà del tessile hanno segnato i conti del gruppo Olcese che archivia il 2001 con il ritorno al deficit operativo e l'allargamento della perdita finale.
La società, che fa capo ora ad una nuova compagine azionaria, con la finanziaria libica Lafico che detiene la maggioranza relativa (26,3% del capitale) si appresta a richiamare la seconda tranche dell' aumento di capitale deliberato lo scorso settembre, che prevede ancora l'emissione di circa 15 milioni di azioni, per un valore nominale di 7,8 milioni di euro.
I risultati dell'esercizio 2001 risentono della difficile situazione del settore tessile a causa della contrazione della domanda e della flessione dei prezzi di vendita e della nuova configurazione del gruppo, per effetto del consolidamento del gruppo Caulliez nell'ultimo trimestre dell'esercizio e dell'inserimento pro-quota della società bosniaca.
Si appesantisce il saldo degli oneri finanziari (da 3,3 a 8,3 milioni), in parte attenuato dall'apporto positivo della gestione straordinaria (4,8 milioni) grazie alle plusvalenze realizzate con le vendite immobiliari. L'esercizio si chiude con una perdita finale pari a 13,8 milioni, rispetto al deficit di 1,5 milioni registrato nel 2000. A livello patrimoniale in gruppo presenta un indebitamento finanziario netto incrementato a 135 milioni, contro un patrimonio complessivo pari a 27,8 milioni (inclusi 1,9 milioni di competenza di terzi).