Oggi si presenta ancora come una montagna di acciaio e cemento ma entro l'estate, se i lavori procederanno come da tabella di marcia (l'apertura è prevista per il 19 settembre ma potrebbe essere anticipata), sarà la prima mall americana dedicata al popolo della new economy. Non a caso Santana Row, questo il nome del complesso, sorge in piena Silicon Valley californiana, a San José.
A differenza delle altre mall di lusso statunitensi (come il South coast plaza sempre in California ma nella Orange county, la Galleria di Dallas e Houston o The Mall a Short hills), Santana Row non sarà il consueto susseguirsi d'insegne dei soliti noti del lusso, ma ambisce a essere qualcosa di diverso tanto che il suo developer, il Federal realty investment trust di Rockville, Maryland (mentre general contractor è Bovis Lend Lease), parla di «lifestyle village».
«Come idea», ha detto al Wall Street Journal Greg Andrews, analista da Green street advisors, «Santana row è veramente molto interessante. Gli unici miei dubbi riguardano i fondamentali dell'economia. Non dico che sarà un disastro, ma sarà un piano molto rischioso».
«Santana row», ha spiegato Steven J. Guttman, presidente e ceo di Federal realty, «simboleggia il culmine della visione di Federal realty di una comunità unica e e veramente integrata. Rappresenta il quartiere urbano ideale, retail stimolante ed entertainment, ristoranti sofisticati e stile di vita ameno rappresentato da mercati all'aperto, strade pedonali e parchi. Questa community sarà l'orgoglio dei residenti dell'area di San José e rifletterà l'importanza internazionale della regione».