Marcolin, la società attiva nel mercato dell'occhialeria e quotata a piazza Affari ha concluso il primo trimestre dell'anno in corso con un volume d'affari pari a 44,67 milioni di euro registrando un progresso del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'espansione dei ricavi è stata sostenuta soprattutto dall'area statunitense, balzate del 23% e divenuta mercato di riferimento dell'azienda di Longarone (Belluno) dopo l'acquisizione della catena retail Creative optics.
A rivelarsi in netta ascesa è stato anche il mercato inglese, esploso del 27% rispetto al primo trimestre 2001. L' andamento positivo del mercato a stelle e strisce ha consentito alla controllata Marcolin Usa di ottenere un margine operativo lordo (ebitda) di 850 mila euro (pari al 4,7% del suo fatturato) a fronte di un risultato negativo di circa 265 mila euro registrato nel primo trimestre 2001.
L'ebitda si è attestato a quota 5,26 milioni di euro perdendo il 26%, mentre il risultato ante imposte è crollato del 43% a quota 2,554 milioni di euro. In base a quanto dichiarato dalla società che produce gli occhiali firmati Dolce & Gabbana a Roberto Cavalli, questi numeri «scontano l' effetto di maggiori oneri finanziari, di investimenti effettuati nella struttura di vendita della filiale americana e di maggiori ammortamenti sul goodwill generati dall'operazione di merger effettuata alla fine del primo semestre dello scorso esercizio negli Stati Uniti».