A sedere sulla poltrona di direttore generale in casa Furla sarà Sara Ferrero, 32enne, con un passato come analista finanziario da Credit Suisse First Boston e come esperto di fashion business alla McKinsey.
L'azienda bolognese, che ha chiuso il bilancio 2001 con un fatturato di 89 milioni di euro (in crescita del 23,6% rispetto ai 72 milioni del 2000), si conferma quindi un pianeta governato dal gentil sesso, visto che l'artefice del successo del marchio di pelletteria e accessori risponde al nome di Giovanna Furlanetto, presidente e amministratore delegato della società, e che l'ex direttore generale era ancora una donna (Cristina Cortesi).
Entrando in Furla, la Ferrero sarà a capo di tutte le aree funzionali, dalla finanza al design, dalla logistica al marketing, e risponderà solo alla Furlanetto che invece concentrerà la sua attività nelle operazioni più legate al prodotto e alla comunicazione.