Per Bruno Salzer, presidente designato del gruppo Hugo Boss, ''fu un errore'' pensare, nel 1999, di lanciare la linea donna da Milano. Il successore di Werner Baldessarini è soprattutto un uomo di marketing (Baldessarini invece è sempre stato uno stilista) e ha dichiarato al Financial Times di voler risolvere subito il problema della Hugo Boss Donna. ''La collezione autunno-inverno 2003 dovrà portare al break-even la linea femminile'', finora mai decollata: Salzer, secondo quanto riferisce il quotidiano, aggiunge di non voler prendere in considerazione altri scenari.
Nonostante Milano sia così appetibile per la moda (già un anno fa comunque il gruppo Hugo Boss aveva abbandonato le sfilate milanesi uomo e donna a favore di New York), secondo il neopresidente tutto deve rientrare a Metzingen, quartier generale del gruppo tedesco (controllato dalla Marzotto). Il gruppo Hugo Boss nel 2001 ha incrementato dell'8% i profitti (a 107 milioni di euro) e del 19% le vendite (a 1,1 miliardo di euro). Ma quest'anno l'effetto donna si farà sentire: le previsioni, si legge sul Ft, parlano di profitti allo stesso livello del 2001 e 5% di crescita del fatturato.