Finirà con un sorprendente testa a testa Continental-Fubu la cessione della Fila, società di abbigliamento sportivo che Hdp ha da tempo messo in vendita. Al termine di una estenuante due diligence, durata oltre sei mesi, solo qualche adempimento formale sembrava separare l'azienda di Biella da Continental partners, fondo americano di venture capital specializzato nelle operazioni di ristrutturazione e rilancio di aziende. In realtà, Continental non sembra più in grado di fare fronte all'acquisizione.
Gli americani avrebbero dovuto essere affiancati da un altro fondo Usa di private equity, il Golden gate, che tuttavia nelle battute conclusive dell'affare ha manifestato seri ripensamenti. Il problema sta nel prezzo. L'importo dell'operazione è stimato in circa 150 milioni di euro, metà dei quali costituiti dal rimborso di crediti della Hdp nei confronti della Fila. Gli acquirenti dovrebbero anche farsi carico dell'esposizione verso banche dell'azienda, che supera i 300 milioni di dollari, e sostenere una ricapitalizzazione indispensabile per il risanamento della società.
Tirate le somme, l'operazione verrebbe a costare oltre 500 milioni di euro, mille miliardi di vecchie lire. Secondo indiscrezioni, la società di revisione incaricata di certificare il bilancio Fila, Ernst Young, avrebbe dato il suo imprimatur ai conti solo a condizione che Hdp si impegni a garantire la ''continuità aziendale'' fino al 2003, sempre che nel frattempo la Fila non trovi nuovi proprietari.