La prospettiva di un primo trimestre in utile, anche se davvero irrisorio, mette le ali a Gap. A entusiasmare gli investitori americani sono state le previsioni sulla chiusura della prima frazione dell'esercizio in corso, nel quale il management del colosso a stelle e strisce conta di ottenere una bottom line positiva con eps (utili per azione) compresi tra 0,02 e 0,03 dollari a fronte di una perdita di 0,04 dollari prevista in media dagli analisti della borsa di New York.
L'andamento del volume d'affari, tuttavia, si è confermato piuttosto negativo. Il colosso a stelle e strisce ha chiuso infatti il mese di aprile con un fatturato di 962 milioni di dollari (circa 1,059 miliardi di euro) registrando uno scivolone del 17% rispetto agli 1,2 miliardi di dollari coi quali era stato chiuso lo stesso mese dell'anno precedente.
Tra i marchi del gruppo è stato Old navy a portare a casa le performance peggiori con un decremento del 27%. Il business collegato all'etichetta ammiraglia Gap si è ristretto invece del 26% nel mercato interno e del 21% all'estero, mentre Banana republic ha chiuso aprile con una flessione del 13%.