Emerge un quadro negativo dall'indagine congiunturale realizzata dall'Associazione tessile relativa ai primi mesi 2002 per i settori cotoniero-liniero e della nobilitazione. Ottimismo invece sulla ripresa nella seconda metà del 2002. ‘’Permane la tendenza riflessiva, si legge in una nota dell'Ati, emersa a partire dalla seconda metà del 2001, come si può dedurre dall'esame di tutti i principali indicatori, in modo particolare dai volumi di produzione e dal ricorso alla cassa integrazione guadagni’’.
Per entrambi i comparti dell'industria cotoniera-liniera e della nobilitazione, il saldo delle risposte sull'andamento della produzione pende dalla parte di chi registra un calo nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per le imprese del cotone e del lino, anche in relazione al secondo quarto 2002 prevalgono coloro che prevedono una riduzione produttiva.
Commenti negativi anche sull'evoluzione del portafoglio ordini, sia interno sia estero. Cresce inoltre la percentuale delle aziende intervistate che fa ricorso alla cassa integrazione. L'indagine congiunturale fornisce invece indicazioni positive sull'evoluzione della congiuntura a sei mesi, periodo in riferimento al quale le aziende ottimiste (che cioè si aspettano un'inversione di tendenza) tornano a prevalere.