Guess, il marchio di abbigliamento americano quotato a Wall Street ha archiviato la prima frazione dell'esercizio con una perdita netta di 3,6 milioni di dollari (circa 3,96 milioni di euro) a fronte dell'utile di 2,1 milioni di dollari col quale era stato concluso lo stesso periodo dell'anno precedente.
Davanti a questa performance, la società ha puntato il dito sul difficile ambiente retail che ha colpito particolarmente le vendite all'ingrosso. Nel primo trimestre il volume d'affari di Guess non ha superato infatti la soglia dei 138,2 milioni di dollari (circa 152 milioni di euro) subendo una contrazione del 19% rispetto ai 170,1 milioni di dollari del primo trimestre 2001.
L'andamento deludente dei ricavi ha costretto il management a rivedere al ribasso le stime per l'intero esercizio in corso. Che evidenzierà un fatturato in discesa del 10-13% rispetto all'anno precedente con un massimo del 20% per i primi sei mesi. La società a stelle e strisce ha anche anticipato alla comunità finanziaria i risultati delle vendite nel mese di aprile, terminato con un volume d'affari complessivo di 31,3 milioni di dollari, in calo del 7,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.