Borsalino entra nel mondo delle calzature. Per questa operazione l'azienda, leader nel settore dei cappelli dal 1857, si è affidata ad Alexander Nicolette di Parma con un contratto di licenza per la produzione e la distribuzione worldwide a partire dalla primavera/estate 2003 fino all'autunno/inverno 2008-09. L'accordo siglato con l'azienda calzaturiera rappresenta la seconda licenza, dopo quella con Nervesa moda uomo per la linea di abbigliamento maschile, ma molte altre sono già al vaglio.
«Abbiamo dei contatti già in fase avanzata», ha detto Roberto Gallo, amministratore delegato di Borsalino, «per ampliare il nostro portafoglio licenze. In ballo ci sono accordi per la produzione di occhiali, pelletteria, orologi e tutta la seteria come sciarpe, foulard e cravatte. Il contratto con Alexander rientra proprio in questo progetto di ampliamento del mondo Borsalino che pur restando ancora rivolto all'universo maschile si orienta tuttavia anche al bambino (a gennaio è stata lanciata la linea di cappelli dedicata ai bimbi) e alla donna».
Borsalino, grazie alle iniziative realizzate dall'inizio di quest'anno, prevede di realizzare nell'esercizio 2002 una crescita del fatturato pari al 10% rispetto al 2001 che si è concluso a quota 12 milioni di euro. Il 70% del giro d'affari viene realizzato all'estero (oltre che in America e Giappone, il marchio viene venduto anche in Israele, Germania, Svizzera, Francia e tra i mercati emergenti spicca la piazza di Mosca), mentre il restante 30% in Italia dove Borsalino è presente con 12 boutique monomarca.